domenica 27 marzo 2011

Il mio pranzo della domenica

Oggi, dopo quasi tre anni dalla nostra venuta in terra belga, mi son resa conto che si... ormai questa terra fa parte di noi! Mi spiego meglio e per farlo devo andare indietro di qualche tempo, proprio ai primi mesi che siamo arrivati qui.

All'inizio non è stato facile, anche se pensavo fosse molto più dura! Andavamo incontro all'inverno e Bruxelles sembrava andare piano pian in letargo, ma per noi andava bene anche così. Di quel periodo ricordo l'estrema sensazione di libertà mista ad ansia, eravamo felici di essere in una nuova città, in una nuova nazione, dove tutto era così nuovo, diverso e inebriante, ma avevamo anche timore di confrontarci con tutte queste novità e soprattutto con i piccoli e grandi probemi della vita di tutti i giorni. Poi però pian pianino ci siamo abituati, abbiamo inziato a capire le differenze e a farle un pò nostre... un pò si e un pò no...

Le differenze si vedevono nelle piccole cose -sempre le stesse, ordine, puntualità, servizi- e nelle grandi - regolamenti e leggi, modi di festeggiare, anche abitudini alimentari-. Poi col passare dei mesi è andata molto meglio! Si perchè, con la bella stagione, questa città si risveglia e col sole, esce fuori il lato più bello di questi luoghi. Tutto si ricopre di erba e fiori, le strade traboccano di tavolini, i parchi di gente che gioca a calcio o che prende il sole. Ma con la primavera non è arrivata anche il pieno controllo della lingua e delle nuove conoscenze, così a volte anche andare a mangiar fuori diventava un'avventura, a partire della decodificazione dei menù! Ma anche lì pian piano ci abbiamo preso la mano,e dopo per noi era divertente vedere come i nostri amici e parenti in visita si confrontavano con quelle diversità che noi stavamo imparando a conoscere.

Ricordo la prima volta che mia suocera venne a cena fuori con noi in una tipica brasserie bruxelloise. In famiglia, lo sapete, siamo tutti delle buone forchette - poi mi chiedo come mai scricci è famelica e golosa O.o - e soprattutto all'estero ci piace sperimentare nuovi sapori, cercando però di restare vicini alle nostre tradizioni -per la serie, cavallette fritte mai e poi mai!-. Mia suocera -napoletana della ferrovia, come ama sempre sottolineare- non è mai riuscita a farsi piacere il sushi, quindi figuriamoci quanto può lanciarsi lontano nelle sperimentazioni culinarie.
Ci sediamo e iniziamo a studiare il menù, Lui traduce pedissequamente tutte le portate... alla terza ci siamo già perse e si ricomincia da capo.
Allora, le entrées.
Zuppa del giorno, zuppa di cipolla, bisque de homand, croque monsieur, croquette di gamberetti, pomodori ripieni di gamberetti.
SUOCERA:" Ah, o zuppa o gamberetti? Questi sono gli antipasti?"
Si, poi il piatto del giorno. Carbonnades à la flamande, moule frites, boudins nero e bianco, Waterzooi, boulettes, coniglio alla Kriek, vol au vent o cozze per tutti i gusti.
E poi scegli il dessert.

SUOCERA:" Carne, cozze, pesce... ma questi sono i secondi. I primi, hai saltato i primi! Ma come mangiano questi?" Ovviamente c'era qualcosa che non andava e aveva ragione.

La pasta qui è amata, ma spesso non è vista come un piatto a sé, anzi in genere fa da contorno a un secondo o al massimo è un piatto unico. Di norma, un pasto è composto da una zuppa -in inverno- o da uno stuzzichino e poi da un piatto principale dove ci trovi un pò tutto. Riso, patate o raramente (per fortuna) pasta, carne o pesce, verdure e salsa di guarnizione. Mia suocera, abituata alle tipiche 4/5 portare italiane, era un pò scettica che un unico piatto fosse abbastanza per potersi definire pasto completo -io aggiungerei, anche degno dei conti solitamente sapidi di questi posti- ma ci siamo dovuti ricredere. Ancora oggi lei elenca tutto ciò che era nel suo Plat du Marché ed è tornata più volte nelle brasserie belghe, nei ristoranti giapponesi un pò meno! :)

Tutto questo per dire che oggi, senza pensarci due volte e per inaugurare il nuovo grill rosso fiammante, di cui Le Creuset ci ha gentilmente omaggiati, abbiamo messo su un tipico piatto à la belge! Niente ragù di mammà, gnocchi o lasagne, ma un buonissimo filetto di salmone grigliato, su letto di verdure croccanti e riso al profumo di cardamomo. Ed è domenica anche qui :)

FILETTO DI SALMONE SU VERDURE CROCCANTI
CON PILAF AL PROFUMO DI CARDAMOMO E SALSA PITA

Per il riso: 50 gr di riso basmati, fatto cuocere in acqua salata e con i semini di due bacche di cardamomo, non pestate. Una volta scolato l'ho impiattato con l'aiuto del Coppapasta quadrato della Guardini.

Per il salmone: Salmone freschissimo e una buona piastra per cucinarlo. Questa di Le Creuset è a dir poco perfetta! :)

Per le verdure: Dopo averle lavate e pulite bene, le ho affettate con l'aiuto di un pelapatate, spennellate con olio evo e passate nella farina e nel pangrattato. Per non esagerare, le ho cotte nel microonde a modalità CRISP, ma vanno benissimo anche fritte.

Per la salsa: 1 Yogurt nature, 1 cucchiaio di maionese, qualche goccia di lime, un pizzico di aglio in polvere, tanta erba cipollina e un pò di menta ben tagliuzzate, sale e pepe. Mescolare bene e far riposare in frigo fino al moment di servire.

Mettere insieme il piatto secondo fantasia e gnammy... buon appetito!
Enjoy :D

Con questa ricetta, partecipo a contest di Zampette in pasta



14 commenti:

  1. Bellissimo post e molto buono il vostro pranzo domenicale,presentato benissimo.
    Un abbraccio e una buona serata.
    Fausta

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  2. Questo piatto è fantastico! E complimenti per la collaborazione con Le Creuset, io ho una pentola in ghisa smaltata e la uso per tutto! Io sono a Losanna da 8 mesi, e mi sa che sono ancora alla fase di "studio" anche se è bello spostarsi, fa bene e mantiene la mente elastica :)

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  3. Caspita che piattino chic! Davvero spettacolare, complimenti !

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  4. una ricetta deliziosa,mi sa proprio che la provo!!

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  5. Bellissima composizione, la tua decorazione è quasi identica ad una che propongo spesso anch'io, non so resistere agli "intrecci" con le verdure!!

    un abbraccio, Fabi

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  6. bel piatto, bella presentazione e bella ricetta! mi piace tutto :)
    alla fine possiamo andare in qualsiasi posto che dopo un pò diventa...casa nostra, mettiamo le radici e ci abituiamo a tutto! a presto!

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  7. complimenti un gran bel piatto, fa piatto unico, ricco cotto bene e anche piacevolmente colorato percè si mangia anche con gli occhi

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  8. che piatto particolare.......
    sempre fantastica e fantasiosa....^^

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  9. Ciao cara! quanto ti capisco!!
    salmone e riso? E' uno dei miei piatti preferiti. Sicuramente verso aprile/maggio il tempo sarà perfetto per vedersi.
    Mi piace la grafica del tuo nuovo blog!! Un bacione e buona settimana!! :)

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  10. Complimenti per la ricetta, per la presentazione e anche per le foto!!!
    Grazie per aver partecipato al mio contest!!!
    A presto

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