Allora, scricci in questi mesi è cresciuta tantissimo ed è già in prima elementare. Noi siamo sempre più ambientati in quel di Roma, anche se dentro di me la voglia di reimpacchettare la mia vita e ricominciare altrove, c'è sempre. Lui invece proprio non vuol saperne, e come non capire la sua avversione per traslochi e varie?
Abbiamo anche iniziato a ristrutturare casa, finalmente mi sto reimmergendo nei colori nordici che ho imparato ad amare e che ho scelto con tanta cura. Non vedo l'ora di mostrarvi qualcosina, ma c'è ancora tanto da fare, visto che abbiamo dovuto fermarci per il nuovo arrivo. Ah giusto, non ve l'ho ancora detto?
BabyG è nata in un caldissimo sabato d'estate, è arrivata come un fulmine e ha stravolto le nostre vite, ma d'altronde non chiedevamo altro! In tanti mi avete chiesto come è andata, beh queste due foto lo spiegano molto bene.
Due giorni prima ero così. In attesa tra un monitoraggio e una visita, stanca accaldata e dolorante. Mi avevano appena mandato a casa dopo il primo tracciato assolutamente privo della minima contrazione. Mi hanno detto
"Ci vediamo almeno tra una settimana, qui non si muove niente signora!"
Dopo soli due giorni, alla stessa ora circa, eccola.
BabyG era finalmente tra le mie braccia, io sempre stanca accaldata e moooolto dolorante...ma anche infinitamente felice. Felice di averla con me dopo tutte le avventure, tutta quell'interminabile attesa, gli spaventi, i problemi... Alla fine il nostro sogno si è realizzato e lei è lì che se la dorme beata, tra le mie braccia.
Vorrei dirvi che il parto, anche questa volta è stato dolce e poetico come per Scricci. Vorrei poter dire che lo serberò come uno dei ricordi più belli, così come il primo. Vorrei potervi dire che è stato bellissimo, che la scelta consapevole di non fare l'epidurale è stata la cosa migliore che potessi fare. Vorrei poter dire che vivere per la prima volta il parto senza epidurale è stata un'esperienza che mi ha fatto sentire più donna, che ha completato il mio essere mamma. Mentirei, mentirei spudoratamente e quindi non lo farò! Questo è solo un mio personalissimo consiglio... donne, se potete fate l'epidurale!! Santa, santa epidurale!!!
Ma andiamo con ordine.
Giorni precedenti contrazioni su contrazioni. Arrivavano come piccole onde che mi travolgevano, si gonfiavano e pian pianino andavano via. Continuavo ad asserire che secondo me mancava poco, tutti mi facevano sguardi compassionevoli come a dire "Te piacerebbe eh!?" Mancavano ancora 3 settimane al termine.
Il giovedì notte stranamente riesco a dormire un po', ma il venerdì sembra infinito. Le temperature roventi, le passeggiate per smuovere la situazione, la stanchezza accumulata, gli infiniti via vai dall'ospedale per gli ultimi controlli mi sfiniscono. Roma in questo non ha aiutato, o forse scegliere di andare a partorire dall'altro lato della città... comunque alla fine quel venerdì decido di non far nulla se non riposare, a fine giornata mi sento più stanca di prima. Passo la notte rigirandomi nel letto mille e mille volte -provateci con un pancione di 7 kg, un continuo "CE LA FACCIO, AHI, NON CE LA FACCIO, AHI LA SCIATICA, AHI AHI AHI"- ho doloretti alla schiena strani, ma ormai tutto mi sembra strano e normale allo tempo stesso.
Alle 6.30 del sabato mattina mi alzo, non riesco più a star sdraiata. Provo a non svegliare Lui, Scricci e i nonni che son venuti a dare man forte. Inizio a camminare lungo il corridoio - ho mal di schiena - poi provo a sedermi - ho mal di gambe - poi riprovo a passeggiare -ho mal di schiena e mal di gambe - riprovo a sedermi -mi fa male tutto, non ce la faccio!-. Mia madre si sveglia, mi osserva, mi chiede che ho, se sono contrazioni... no, non sono contrazioni, quelle ce le avevo fino a ieri, ora fa proprio male! Ma male come? Male sempre o a intermittenza? Ma che ne so!! So solo che fa male, tanto male! Però ora passa, tranquilla ce la faccio... anzi no, non ce la faccio! Chiamo la gine, vedo che mi dice. Mi dice "Fossi in te mi farei un giretto all'ospedale!" - di nuovo!!! -.
Ore 7.30, sveglio lui e dopo 10 minuti netti siamo in macchina. Io non riesco a star seduta, ma neanche in piedi, nè tantomeno sdraiata. Il viaggio in macchina è una tortura, ma lui nel frattempo mi parla per distrarmi. Mi viene da piangere, da ridere, da urlare. Lui mi fa le stesse domande di mia madre. Fa male? Quanto male? Sempre o a intermittenza? Ehhh, in effetti ora sembra che va e viene questo dolore lancinante a schiena e gambe, ma non sono contrazioni tranquillo! Lui vuole controllare ogni quanto le sento, diciamo che sono moooolto irregolari, ma in media... OGNI MINUTO E MEZZO!! Ma non sono contrazioni, tranquillo!
Arriviamo al pronto soccorso e mi fanno attendere un pochino per la visita, mi aggrappo a lui e quasi non riesco a parlare con l'infermiera e i medici, ma sorrido come un'ebete continuando ad asserire che non ho contrazioni, non so cosa ho, mancano ancora due settimane quindi tranquilli, dovete stare tutti tranquilli! Finalmente mi visitano, sono a 3 cm, aprite il sipario... si va in scena. Ora non sono più tanto tranquilla!
Attendo che mi portano in sala parto, ma non arriva nessuno a prendermi. Io non riesco a stare in piedi, il dolore mi avviluppa tutta, ma sono in una sala d'attesa gremta di donne incinte con l'aria spaurita o di chi la sa lunga, non posso ancora dar spettacolo anche se mi viene solo da urlare. Arriva un portantino con la sedia a rotelle, porterà su me e la valigia... cavolo, la valigia!!! Mio marito corre in macchina a recuperarla, io mi lascio portare dove vogliono. Mi ritrovo dopo poco in'enorme sala parto, sono sola, l'ostetrica dice che passerà a breve. Mi guardo intorno e vedo una sedia svedese, mi sembra una buona idea provare a sedermi lì, ma arrivarci è un'impresa titatica. Procedo lentamente, passetto - lamento - passetto - lamento - lamento - passetto - LIMORTE'!!!!
Appena arrivata alla sedia entra un ostetrico e mi chiede " Signora, ha bisogno di aiuto??" .... devo dirvi cosa voleva comunicare il mio sguardo truce in quel momento??
Mi contorco sulla sedia, alzandomi almeno 55 volte mentre tento, tra un lamento e l'altro di rispondere alle domande in maniera lucida, sono passati 20 minuti e di mio marito nemmeno l'ombra. Sento squillare il cellulare, d'istinto mi alzo per andare a prenderlo in borsa ma un altro elegantissimo LIMORTE' esce dalla mia bocca, mosso a pietà il tipo mi prende la borsa. Il marito è fuori ma non gli aprono. Prego sempre il tizio, tra un'imprecazione e un lamento di far entrare Lui, la valigia e qualcuno che mi aiuti sul serio! Voglio solo tornare a respirare!! Dopo poco arriva Lui, la valigia e l'ostetrica ma io continuo a non respirare dal dolore!
Il tempo di cambiarmi, di rispondere a qualche altra domanda e di far la conoscenza con l'ostetrica che mi seguirà, è già passata un'ora da quando sono arrivata. Lei mi dice che ormai dovremmo essere sui 4 cm, quindi se voglio posso fare l'epidurale, ma devo sbrigarmi a decidere. Le chiedo di visitarmi, così da sapere con certezza a che punto sono e lì deciderò. Mi visita e da 3, in un'ora sono praticamente a 8 cm!! In quel preciso istante la cosa più sensata da fare era richiedere al volo l'anestesia, uscire da quell'inferno e invece sento la mia voce blaterare qualcosa come:" Già a 8? Allora ce la posso fare, niente epiduale! " L'ostetrica è entusiasta, mi rassicura, parte un applauso con una standing ovation -forse quella era solo nella mia testa- e all'ennesima domanda " Allora, è sicura, non vuole fare l'epidurale?" rispondo "No, ma vorrei fare colazione... mi sento svenire!"
Cinque minuti dopo sono sul lettino da parto con una fetta biscottata in una mano, un cucchiaino di marmellata nell'altra, Bach e i suoi Concerti per Violino in sottofondo e Lui che, gasatissimo, mi faceva discorsi tipo : "Bravissima amore, dai che ce la facciamo, ascolta la musica, lasciati portare, respira così brava. Ce la facciamo!"
Io: " Si, ce la facciamo!!! AAAAAAAAAHIAAAAAAAAAAAA!"
Lui:" Non urlare, respira, dai che ce la facciamo!"
Io:" Si, ce la facciamo!! AAAAHIAAA AHIAAAAAAAAA AAAAAAAAAAAAAHIAAAAAAAAAAAAA, NO NON CE LA FACCIAMO!!"
Lui" Su, su, ascolta la musica! La vuoi la musica?" - " NOOOO" - " la vuoi la fetta biscottata?" " NOOOOO AAAAAAAAAAAAAHIA" - " E la marmellata?" - " Ho detto noooooo AAAAHIAAAA, questa è brutta, arriva arriva AIUTOOOOOOOO!"
Un'ondata di dolore fortissimo e perdo le acque, sento di dover spingere, sudo freddo e non sento più le mani. Arriva l'ostetrica e tutta l'equipe. Mi dice di aspettare, di seguire le sue indicazioni ma io non ce la faccio, sento che la mia bambina sta arrivando e spinge per uscire subito. Il mio corpo va per conto suo. Non ho il controllo su nulla, nemmeno sulla mia voce, sento le mie urla...io che non sapevo urlare! Spingo, urlo, sudo e straparlo, sono i dieci minuti più lunghi della mia vita, non mi riconosco...io non sono così! Urlo e chiedo scusa, mi dicono cosa devo fare e rispondo che non voglio, che non riesco... ma nonostante tutto questo caos dopo pochi minuti sento il dolore che di colpo mi abbandona, la mia testa meno offuscata, la sua
testa è fuori ed è anche lei una piccola capellona.
Dieci minuti e BabyG arriva, grande...grandissima e indovinate?? Urla pure lei! Ecco, la mia vita ora è completa. Non oso chiedere nulla di più.. ok magari una gola nuova, che la mia a questo punto è in fiamme, ma per il resto sono la persona più felice del mondo!
Chi mi conosce lo sa, ora viene il bello. Stanno per partire le mie avventure da "mamma imbranata 2.0".Se volete, potete seguirmi anche si Instagram, cercatemi come antonellaeatchic e potrete seguire le mie avventure da bismamma. Vi aspetto presto con tante nuove rubriche, alcune di queste già partite sulla pagina fb "Basta un soffio di vento". Troverete tante recensioni di prodotti per l'infanzia, rcettine last minute e consigli su locali romani e non - assolutamente family-friendly! -.
Eh si, sono proprio tornata...enjoy!
Eccoti tornata, bismamma. Non sapevo della seconda gravidanza (è tanto che non passo), ma sono felicissima di averti ritrovata, per di più nella città che tra poco ospiterà anche me.. così, oltre che le origini, avremo in comune anche la città che ci accoglierà :)
RispondiEliminaBentornata, e a presto :)
Grazie per i tuoi post. Il mio parto è previsto il 1°gennaio e a me inizia il panico. Ho ancora più paura dell'epidurale , visto che sono allergica a tutto ...e qualcuno che ti racconti come funziona veramente non c'è mai. E invece serve. A cercare di stare calmi. A non sentirsi in imbarazzo per cose che in sala parto vedono tutti i momenti ma noi non conosciamo. A sapere che in fondo la natura sa. E forse ci penserà lei a dirci cosa fare. Tanti auguri per la tua vita da bis mamma :)
RispondiEliminaGrazie per i tuoi post. Il mio parto è previsto il 1°gennaio e a me inizia il panico. Ho ancora più paura dell'epidurale , visto che sono allergica a tutto ...e qualcuno che ti racconti come funziona veramente non c'è mai. E invece serve. A cercare di stare calmi. A non sentirsi in imbarazzo per cose che in sala parto vedono tutti i momenti ma noi non conosciamo. A sapere che in fondo la natura sa. E forse ci penserà lei a dirci cosa fare. Tanti auguri per la tua vita da bis mamma :)
RispondiEliminaBentornata!cone te sono stata lontana dal web per un po' e adesso sono tornata e sono diventata bismamma cone te!buon weekend!
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